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Le arti marziali in generale sono fondate sul principio della difesa, non certamente della violenza. Il kung fu è ottimo per la difesa personale e anche se le tecniche imparate non vengono utilizzate nella vita reale, portano dei benefici e permettono di acquisire delle capacità psicofisiche come l’autocontrollo, aiutano ad ottenere un fisico atletico e scattante, migliorano il livello di concentrazione nello studio e nel lavoro, forgiano il carattere e permettono di aumentare l’energia ovvero il nostro livello di vitalità.
Quando vengono provate le tecniche in coppia lo si fa sempre nel rispetto altrui, lentamente e senza forza per studiare le distanze, le traiettorie e applicare correttamente le tecniche apprese a vuoto. Quando vogliamo provare in coppia le tecniche con forza e velocità usiamo colpitori, guantoni e protezioni per lavorare sempre nella massima tranquillità e sicurezza.
C’è anche la pratica “interna” del tai chi (min loy cham) che è una forma di meditazione in movimento svolta in maniera lenta ed estrema armonia per migliorare il rilassamento, il livello di concentrazione, la propriocezione (la percezione di sé stessi nello spazio), la padronanza del proprio corpo e l’equilibrio psicofisico.

Anche se i corsi seguono un programma, quando ti iscrivi non devi “recuperare” le lezioni che non hai seguito. Ogni allievo viene inserito in un gruppo dove il livello è omogeneo, quindi verrai seguito insieme a qualcuno che ha iniziato più o meno nello stesso periodo. Inizialmente si imparano le tecniche fondamentali e le basi dello stile e sono da ripetere molte volte, quindi puoi unirti senza problemi a chi le sta imparando adesso.

Le armi vengono insegnate sia ai corsi adulti che bambini. Per poterle apprendere è necessario avere appreso correttamente le posizioni fondamentali e le tecniche di base. La prima arma che viene insegnata è il bastone lungo (2,40 m per gli adulti, in proporzione per i bambini). L’insegnamento delle tecniche con armi e a mani nude prosegue parallelamente e concorrono al miglioramento delle proprie abilità tecniche e atletiche.

Il kung fu richiede costanza, impegno, pazienza, dedizione e un po’ di allenamento personale al di fuori degli orari di lezione. “kung fu” significa “lavoro duro” ma anche “grande maestria” e ognuno ha la propria velocità di apprendimento, incontra difficoltà diverse da superare e ha a disposizione un certo tempo che può dedicare all’allenamento.
Ogni sequenza di tecniche detta “forma” viene insegnata quando l’alliveo dimostra di aver appreso un certo tipo di abilità che la stessa forma insegna. Puoi quindi immaginare che diventare cintura nera dopo pochi mesi o un anno sia una cosa possibile solo nei film. Il “quanto tempo” dipende solo da te.

Nella sede centrale di Rimini è il Maestro Sifu Carlo Tonti, Responsabile europeo dello stile, a tenere il corso degli adulti e del tai chi. Il corso bambini è tenuto invece dall’istruttore Marco Decaroli, operatore qualificato della tecnica cranio sacrale, che con la sua simpatia riesce ad insegnare il kung fu ai bambini in maniera divertente e giocosa.